lunedì 7 novembre 2011

Dalla rivoluzione agricola a quella industriale!


In Inghilterra, tra i secoli XVIII e XIX iniziò una trasformazione profonda del sistema produttivo chiamata dagli studiosi "rivoluzione industriale", che si estesa rapidamente in tutta Europa.    
Alle radici della rivoluzione industriale si trova un'altra rivoluzione: la rivoluzione agricola, che consiste  nell'introduzione di nuove e più efficaci tecniche di coltivazione e anch'essa si scatenò tra il XVIII e XIX secolo dagli Enclosures Acts ovvero le leggi sulle recinzioni. Con tali leggi il Parlamento inglese obbligava i proprietari terrieri  a recintare i proprio terreni, delimitandoli così alle "terre comuni", utilizzabili da tutti.
A questi mutamenti si aggiunsero poi alcune innovazioni tecnologiche come l'invenzione della macchina a vapore. Inizialmente veniva utilizzata nella lavorazione delle fibre tessili e successivamente utilizzata anche in altri settori dell'attività economica (come la lavorazione dei metalli), la macchina a vapore permise un incremento della produttività e determinò il sorgere di grandi unità lavorative in cui era possibile concentrare un elevato numero di macchinari e molti operai addetti al loro funzionamento. Nascevano così le fabbriche.

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